Gioiello insolito e prezioso della Toscana, il Monte Amiata mostra il suo profilo dolce, ma austero anche a distanza. Questo antico vulcano, ormai spento, è compreso tra le province di Siena e Grosseto e domina dall’Alto dei suoi 1738 mt la Val d’Orcia, la Val di paglia, la suggestiva piana della Maremma, le affascinanti colline senesi e la verde depressione del lago di Bolsena. Il Monte Amiata è la più importante stazione sciistica e tra le più importanti stazioni forestali della Toscana meridionale. Quello osservabile dalla vetta del Monte Amiata, famosa per la sua elaborata croce, è probabilmente il paesaggio più vasto e impressionante di tutta l’italia centrale. La peculiarità della morfologia vulcanica, essendo l’Amiata un rilievo isolato, permette al visitatore, in condizioni ambientali favorevoli (soprattutto nelle giornate invernali), di spaziare con lo sguardo per centinaia di km. Tra i comuni dell’Amiata va ricordato Arcidosso, Castel del Piano, Piancastagnaio con la sua Rocca Aldobrandesca, Abbadia San Salvatore con la sua antica Abbazia di San Salvatore, oltre al Museo Minerario, Seggiano, Santa Fiora, citata da Dante nel VI canto del Purgatorio e Castell’Azzara con la sua Rocca Aldobrandesca e la Villa Sforzesca..